Entra nello scintillante mondo di Swarovski, il meraviglioso marchio di lusso che da sempre fa impazzire le donne. Guarda le foto delle ultime novità.
Questa scritta spicca nel sito online della Swarovski la quale, per chi non lo sapesse – ma parlo evidentemente agli uomini – è una società con sede a Wattens nei pressi di Innsbruck, in Austria. L’azienda è specializzata nella produzione di manufatti in cristallo e deve la sua fama all’alta qualità della lavorazione e dei materiali. La materia prima viene utilizzata in diverse tipologie di prodotti: dai componenti per bigiotteria, all’ottica di precisione, dall’oggettistica per la casa, alla gioielleria.
Perché ne parlo? Perché oggi, casualmente, ho scoperto che la Swarovski copia. L’oggettistica di cui sopra, che fa tanto impazzire le donne, è copiata di sana pianta da una quantità di oggetti che esistono in natura e si possono liberamente osservare presso un campetto che si trova in via Sarajevo, nella immediata periferia di Belluno.
Non ci credete? Be’, ricredetevi. Le foto che seguono sono una testimonianza inequivocabile di quanto sto dicendo. La prima foto del post è stata scattata, personalmente da me, a Wattens nel 2006, in occasione di una visita allo spaccio aziendale. Confrontatela con le altre scattate oggi e ditemi se, di fatto, non sto pubblicando il nuovo catalogo dell’azienda austriaca…
Due parole, tratte dal sito:
Si preannuncia una stagione fredda, brillante e ricca di colori con la nuova collezione Swarovski per l’autunno-inverno 2013/2014. La maison svela i nuovi gioielli racchiusi nella linea Secret Treasures ed è davvero un fiorire di luce e colori. L’ispirazione arriva da Oriente, dalla Cina e dall’India, passando per Venezia: la maestria della casa di cristalleria si dispiega nelle creazioni e nei tagli dati al cristallo che si colora dei toni del viola, del fucsia, del rosa e del giallo in forme armoniche ma anche complesse. Il barocco veneziano e la creatività del designer francese Shourouk completano la collezione con preziosi che vi faranno brillare anche nelle giornate più grigie.
Ma quale Oriente? Quale Cina, India, Venezia? Da Belluno sono passati, dal campetto di via Sarajevo… e quanto al designer francese, be’, non mi stupirei se di nome facesse Bepi o Toni…
—ooo—
Clicca sulle foto per guardarle meglio.
Se ti va, lascia un commento.
Se gli articoli o le foto ti piacciono clicca in basso a destra e iscriviti al blog!